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GYROPORUS CASTANEUS (Bull.: Fr. ) Quélet
Nome corrente: Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quélet

Il Gyroporus castaneus cresce solitario o a gruppi nei boschi di latifoglie e aghifoglie in autunno, in terreno acido. Il cappello, fino a 12 cm, è emisferico o convesso-appianato, talvolta concavo, con il margine regolare o ondulato, la cuticola finemente vellutata, poi glabra a maturazione, mai untuosa, di colore bruno castano, bruno ruggine, o più scuro fino a nerastro, con colorazione uniforme o più chiara al margine. I tuboli sono alti, arrotondati e quasi liberi al gambo, di colore bianco-biancastro crema, poi giallo con la maturazione delle spore, immutabili al taglio; i pori sono piccoli, rotondi, concolori ai tuboli. Il gambo è generalmente più corto o lungo quanto il diametro del cappello, cilindrico, non tozzo, spesso incurvato e allargato alla base, concolore al cappello o più chiaro, in particolare all'apice, immutabile al tocco, leggermente feltrato-vellutato, spesso screpolato. La carne è soda e compatta in gioventù, poi molle nel cappello e cavernosa nel gambo, di colore bianco o biancastro, immutabile.

Il Gyroporus castaneus è commestibile; Gyroporus ammophilus, considerato solo una varietà da alcuni autori, dato per crescente nei terreni sabbiosi, è tossico: si differenzia da G. castaneus per un lieve viraggio all'azzurro della carne vicino ai tuboli e per la reazione della cuticola all'ammoniaca (bruno-rossastra in 5 minuti); il quoziente sporale è inoltre 2.1-2.2 contro 1.7-2 di G. castaneus.

Osservazioni sulle raccolte fotografate
Tutte le raccolte sono state determinate macroscopicamente.

Gyroporus castaneus foto 2
Foto 2 [IMG1929] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 450m [P2], 29.X.2011

Copyright © 2011 Salvatore Saitta


Gyroporus castaneus foto 1
Foto 1 [IMG7639] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 450m [P2], 14.XI.2008

Copyright © 2008 Salvatore Saitta