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La Rhodocollybia butyracea è un fungo molto comune, diffuso nei boschi di latifoglie e 
in particolar modo conifere in autunno anche inoltrato, fino alla primavera; cresce spesso a gruppetti anche cespitosi. 
Il cappello, 4-7 cm, 
è convesso poi spianato, con il margine sinuoso, umbonato, con la cuticola di consistenza acquosa, lardacea, brillante, igrofana, 
di colore da bruno a grigiastro, o ancora bruno-rossastro o biancastro-crema-beige, 
più scuro al centro. Le lamelle sono da adnate a libere, fitte, larghe, di colore biancastro-crema con 
anche sfumature rosate. 
Il gambo, 4-5 
cm di altezza, è cilindrico o allargato alla base, appiattito, cedevole, lanoso alla base per i resti del substrato di 
crescita, fibrilloso in tutta la sua superficie o completamente liscio, di colore ocra-aranciato-brunastro o concolore al cappello, 
più chiaro in alto. 
La carne è biancastra, molle, con odore leggero o insignificante, gradevole o meno.
 La Rhodocollybia butyracea va considerata non commestibile. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate solo tramite esame macroscopico: la consistenza lardacea della cuticola e l'aspetto generale la rendono facilmente identificabile sul campo.  | 
| Foto 2 [IMG2160] - TUR-A 215706  Monti Peloritani, 450m [P2], 30.XI.2019 Copyright © 2019 Salvatore Saitta  | 
| Foto 1 [IMG2304] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 450m [P10], 08.XII.2012 Copyright © 2012 Salvatore Saitta  |